A sud l’aperitivo è slow, rilassato e un po’ polveroso, come le strade di campagna che circondano questo angolo di Maremma un tempo grezzo e ruspante, oggi fin troppo chic. La Maremma è terra di cinghiali, di colline, di ghiande e di pecore, non solo di sdraio e ombrelloni sulla spiaggia: qui l’aperitivo è, in ogni stagione, rito che si consuma al Frantoio. La parte bar al pian terreno si sviluppa su un bellissimo banco di marmo bianco. Tavolini e vecchie stampe, sgabelli al banco, comodi divani e un grande camino creano un’atmosfera familiare, quasi casalinga. Alle pareti vecchie foto e quadri, spesso frammenti delle mostre che ciclicamente si succedono al piano di sopra. Denis è da anni il bravo barman, professionale e simpatico. Il Mojito al basilico è davvero buono (lo fa anche al rosmarino, aromatico e balsamico), come l’amato Vodka Sour e il classico Americano shakerato. Tutti eseguiti ad ottimi livelli. Qualche assaggio: olive, formaggi e pecorini, piccole selezioni di salumi, o stuzzichini elaborati dalla cucina. Dieci vini in mescita a rotazione. Interessante la proposta di distillati e grappe, da assaporare sul divano, dimenticando il mare e sognando vicino al caminetto.